Orodei Banco Metalli Preziosi
La Polonia diventa il maggior acquirente mondiale di oro: il conflitto Russia-Ucraina spinge l’Europa dell’Est verso beni rifugio
Con l’acquisto di 100 tonnellate di oro nel 2024, la Polonia si afferma come il principale acquirente sovrano del prezioso metallo. Tuttavia, non è l’unico paese dell’Europa orientale a puntare sull’oro: il conflitto tra Russia e Ucraina ha spinto anche Repubblica Ceca, Serbia e Ungheria ad aumentare le proprie riserve auree. In questo contesto, Orodei Banco Metalli Preziosi sottolinea l’importanza dell’oro come bene rifugio, simbolo di sicurezza economica e stabilità finanziaria.
L’Europa orientale e la corsa all’oro
Negli ultimi anni, l’attenzione globale si è spesso concentrata sugli acquisti massicci della Cina, ma i paesi dell’Europa orientale stanno emergendo come i maggiori sostenitori del rally dell’oro. Le motivazioni vanno dalla necessità di ridurre la volatilità economica a quella di proteggersi dai rischi geopolitici.
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La Repubblica Ceca e il raddoppio delle riserve
Il governatore della banca centrale ceca, Ales Michl, ha annunciato l’obiettivo di raddoppiare le riserve auree del paese, attualmente pari a 100 tonnellate, nei prossimi tre anni. Da quando ha assunto l’incarico nel 2022, Michl ha già quintuplicato le riserve nazionali. “L’oro è un bene con correlazione zero rispetto ai mercati azionari, ed è ciò di cui abbiamo bisogno per stabilizzare l’economia,” ha dichiarato. -
L’Ungheria e la crescita a doppia cifra
Anche l’Ungheria ha incrementato le proprie riserve auree di oltre il 10% nel 2024, raggiungendo un totale di 110 tonnellate. -
La Serbia: oro come garanzia di sicurezza
In Serbia, il presidente Aleksandar Vucic ha riportato in patria le riserve auree detenute all’estero nel 2021 e ha promesso di utilizzare ogni avanzo di bilancio per acquistare altro oro. Sotto la guida della governatrice Jorgovanka Tabakovic, le riserve auree serbe sono triplicate, passando a 48 tonnellate. “L’oro sta guadagnando importanza in tempi di conflitti geopolitici e alta inflazione,” ha sottolineato Tabakovic.
La leadership della Polonia
Con 420 tonnellate di oro, la Polonia si conferma leader tra gli acquirenti di oro sovrano nel 2024. Adam Glapinski, governatore della banca centrale polacca, ha definito l’oro e le riserve valutarie “una protezione cruciale per l’economia nazionale”. La Polonia punta a far sì che l’oro rappresenti il 20% delle sue riserve totali, un obiettivo che la pone tra i principali detentori globali del metallo prezioso. Anche Orodei Banco Metalli Preziosi osserva con attenzione questi sviluppi, sottolineando il ruolo fondamentale dell’oro per proteggere economie e patrimoni, sia a livello sovrano che personale
In un contesto di instabilità geopolitica e di incertezza economica globale, i paesi dell’Europa orientale stanno aumentando le proprie riserve auree come strategia di protezione. La Polonia guida questa tendenza, seguita da altre nazioni come Repubblica Ceca, Serbia e Ungheria. Orodei Banco Metalli Preziosi, leader nel settore dei metalli preziosi, evidenzia come l’oro continui a rappresentare un bene rifugio essenziale per garantire sicurezza economica e stabilità in tempi di turbolenze.
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