Orodei Banco Metalli Preziosi
La domanda asiatica traina l’oro: India e Cina si alternano nel dettare l’andamento dei prezzi
Il prezzo dell’oro continua a crescere nei mercati internazionali, ma oggi più che mai sono i movimenti asiatici, in particolare quelli di Cina e India, a determinare le dinamiche di mercato. Orodei Banco Metalli Preziosi osserva da vicino questi sviluppi, consapevole del loro impatto anche sul mercato italiano.
Il mercato indiano torna protagonista
Nella seconda settimana di aprile, l’India ha visto un netto risveglio della domanda interna. Secondo quanto riportato da Reuters, l’oro è tornato a essere venduto con un premio rispetto ai prezzi ufficiali per la prima volta dopo cinque mesi. Mentre a inizio settimana i rivenditori offrivano l’oro con uno sconto fino a 24 dollari l’oncia, già entro il venerdì si registrava un premio di 3 dollari. La settimana precedente, lo sconto aveva raggiunto gli 80 dollari. A dare impulso alla domanda è stata anche la festività di Akshaya Tritiya, seconda solo a Dhanteras in quanto a tradizione di acquisti d’oro. La ricorrenza, celebrata mercoledì, ha incentivato molti consumatori a tornare sul mercato, approfittando anche di una correzione del prezzo dopo il picco record di 3.500 dollari l’oncia.
La Cina in pausa, ma con fondamentali forti
Mentre il mercato indiano cresce, la Cina – primo Paese al mondo per consumo d’oro – ha temporaneamente chiuso i battenti per la Festa del Lavoro, dal 1° al 5 maggio. Questa pausa ha rimosso uno dei principali supporti alla domanda globale, esponendo il metallo prezioso a potenziali ribassi. Secondo Ole Hansen di Saxo Bank, la domanda cinese “si è temporaneamente dissolta”, lasciando il mercato vulnerabile a ulteriori correzioni. Tuttavia, gli occhi sono puntati sul ritorno degli investitori cinesi: se il rientro non avverrà con convinzione, si potrebbero registrare ulteriori vendite speculative.
ETF e gioielli: India supera la Cina
Nonostante il predominio cinese nel consumo totale di oro, un nuovo rapporto di Zerodha Fund House segnala che nel 2024 l’India ha superato la Cina nel settore della gioielleria, con 563 tonnellate acquistate. La domanda complessiva d’oro nel Paese ha superato le 800 tonnellate, grazie alla crescita del settore degli ETF e all’aumento dell’acquisto di lingotti e monete (239 tonnellate, +60% rispetto al 2023). In parallelo, la domanda cinese di gioielli ha segnato un minimo quinquennale nel primo trimestre, a 125 tonnellate. Il World Gold Council ha attribuito questo calo ai prezzi elevati e al cambiamento delle preferenze dei consumatori, sempre più orientati verso articoli leggeri e accessibili
Orodei e il legame con i mercati globali
Da sempre attenta alle dinamiche internazionali, Orodei Banco Metalli Preziosi segue con interesse questi sviluppi. La crescente domanda asiatica influenza anche il mercato italiano, offrendo nuove opportunità sia per gli investitori che per chi vuole vendere oro in un momento favorevole. Il continuo aggiornamento sugli scenari globali è parte integrante dell’approccio di Orodei, che si impegna ogni giorno a offrire trasparenza, sicurezza e competenza.
Mentre India e Cina si contendono la leadership nel mercato dell’oro, le fluttuazioni dei prezzi offrono spunti importanti anche per il pubblico europeo. Orodei Banco Metalli Preziosi resta al fianco dei suoi clienti per interpretare al meglio queste tendenze, offrendo consulenze e valutazioni sempre aggiornate in un settore in continua evoluzione
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